In stato di minima coscienza

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Gli anni della primissima infanzia durante la seconda guerra mondiale. Il padre partigiano schierato tra le file della SAP sull’Appenino emiliano che muore a pochi giorni dalla liberazione. Il dramma, enorme, che in quel bambino l’evento scatena, esacerbandone il carattere indomito e ribelle. Gli anni dello “sfollamento” post bellico che nel ragazzino, poi adolescente, si trasformano in una migrazione forzata nelle strutture ecclesiastiche – collegi/reclusori – del centro Italia, acuendone il disagio e il distacco da quel mondo per abbracciare l’ideale terreno della lotta politica in area comunista, dalla parte dei diseredati, la cui declinazione nella realtà però risente di tutti i limiti che la Storia recente del nostro paese – a partire dal dopoguerra in poi – ci ha fatto conoscere.

Descrizione

Gli anni della primissima infanzia durante la seconda guerra mondiale. Il padre partigiano schierato tra le file della SAP sull’Appenino emiliano che muore a pochi giorni dalla liberazione. Il dramma, enorme, che in quel bambino l’evento scatena, esacerbandone il carattere indomito e ribelle. Gli anni dello “sfollamento” post bellico che nel ragazzino, poi adolescente, si trasformano in una migrazione forzata nelle strutture ecclesiastiche – collegi/reclusori – del centro Italia, acuendone il disagio e il distacco da quel mondo per abbracciare l’ideale terreno della lotta politica in area comunista, dalla parte dei diseredati, la cui declinazione nella realtà però risente di tutti i limiti che la Storia recente del nostro paese – a partire dal dopoguerra in poi – ci ha fatto conoscere.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 15 × 21 cm