Descrizione
Alla Maddalena di Chiomonte vi fu una vera e propria resa dei conti. Il popolo No Tav con la “libera repubblica” aveva sfidato il potere dello Stato e delle istituzioni per il folle progetto dell’Alta Velocità in Val Susa e questo avrebbe sicuramente costituito un precedente pericoloso. Ma – come drammaticamente raccontano anche le ultime vicende secessioniste spagnole (settembre 2017) – la democrazia dovrebbe passare anche da qui, da quello che, nel rispetto delle regole, dovrebbe essere l’autodeterminazione delle comunità, soprattutto quando queste non si riconoscono più nel potere costituito.
Fabrizio Salmoni narra – in una forma a tratti epica e con la dovizia di dettaglio tipica di chi rileva le fasi cruciali e salienti di una battaglia protrattasi a lungo e non ancora finita – questa vicenda nell’arco del biennio 2010-2011, con lo sguardo di chi non conosce colore politico ma solo la bontà o l’opportunismo dell’azione.